La mise en place è un’arte, ma bastano pochi elementi per ottenere un risultato straordinario: una tavola nuda, tovagliette di qualità, piatti e bicchieri semplici e un centrotavola di spighe di grano. Il tutto inondato dalla calda luce del sole o dalla brezza della sera.
Ecco come aggiungere un tocco personale all’apparecchiatura estiva per rendere unici e memorabili i momenti trascorsi con partner e amici.
A TAVOLA: RIGHE, PANE E SPIGHE DI GRANO
L’abbiamo attesa a lungo, ma l’estate alla fine è arrivata: lunghe giornate, abbigliamento leggero, cibi freschi e tanta voglia di passare più tempo all’aperto. Magari organizzando pranzi e cene con amici e familiari proprio per godersi il sole del giorno o il fresco della sera. Con il profumo della legna che brucia nel barbecue, il cinguettio degli uccelli e la brezza che accarezza le foglie degli alberi.
I pasti diventano dunque un punto di incontro e di condivisione creando momenti divertenti e indimenticabili. Ma, per garantire un’atmosfera unica, memorabile e rilassante, è importante preparare l’ambiente.
Apparecchiare la tavola in estate può trasformarsi in un’esperienza piacevole e creativa, specialmente quando si utilizzano elementi che richiamano la stagione e la natura.
Le tovagliette in tessuto a righe sono una scelta eccellente per dare un tocco di freschezza e vivacità alla mise en place. Le righe, infatti, evocano un senso di leggerezza e allegria, perfetto per i mesi estivi. Non passano mai di moda e creano un notevole movimento geometrico.
Scegli tonalità che richiamino i colori del mare, come bianco, rosso e blu, oppure opta per combinazioni più audaci, come il giallo e il verde.
Una soluzione estiva e molto raffinata la propone Dress Code Home Decor, con le tovagliette a righe dal taglio sartoriale.
Queste tovagliette, abbinate a tovaglioli e sacchetto portapane, sono realizzate con materiali di alta qualità (50% lino, 50% cotone) e con cura artigianale. I colori – sabbia, nocciola, blu e verde petrolio – portano un senso di raffinatezza e attenzione ai dettagli che impressionerà sicuramente i tuoi ospiti.
Ma c’è di più. La borsa personalizzata abbinata al set per la tavola! Per lo shopping, la spiaggia, il picnic.
Ampia e capiente, è stata realizzata proprio per me da Stefania Bulgarelli – textile home decorator di Dress Code Home Decor – e l’ho usata per trasportare la mia mise en place per due. Questo sì che è stile!
Io ho scelto la riga color petrolio, ma tu puoi scegliere altre tonalità e fantasie. Clicca qui per altre idee originali e personalizzate!
Per decorare la tavola, puoi aggiungere elementi naturali come pane fresco e spighe di grano. Il pane, oltre a essere un alimento base, può diventare un elemento decorativo attraente se disposto in modo creativo. Le spighe di grano, con il loro aspetto rustico e genuino, richiamano la bellezza delle campagne italiane e creano un’atmosfera accogliente e rilassata.
Il pane e le spighe di grano sono simboli tradizionali di abbondanza e prosperità. Disporre delle pagnotte rustiche e delle baguette in cestini in tessuto abbinati alle tovagliette e ai tovaglioli, o su taglieri di legno, non solo aggiunge un tocco di rusticità ma anche una nota di calore e accoglienza.
Le spighe di grano, invece, possono essere utilizzate come centrotavola o distribuite lungo la tavola in piccoli mazzi legati con nastri di rafia naturale.
Questi elementi non solo arricchiranno l’estetica della tua tavola, ma creeranno anche un’atmosfera conviviale e festosa, aggiungendo un tocco di natura e autenticità.
Scegli piatti e bicchieri semplici, in vetro trasparente per esaltare le righe. E ciotoline color petrolio, da utilizzare per contenere piccoli panini, olive, pomodorini.
Infine, se la tavola è all’aperto, magari in un giardino o su un terrazzo, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale.
Candele in barattoli di vetro di diverse altezze, lanterne o fili di lucine possono aggiungere un tocco magico e romantico alle tue serate estive. Con questi elementi, la tua tavola sarà non solo funzionale ma anche un vero e proprio spettacolo per gli occhi!
Sulla mia tavola trova posto una candela profetica Providentia, che Stefania ha fatto realizzare appositamente per me, dello stesso colore principale della mise en place: il verde petrolio.
Tutte le candele Providentia di Marilena sono speciali perché si possono usare per manifestare l’energia focalizzata verso il tuo scopo e intento.
STORIA DELLE RIGHE NEI TESSUTI
I motivi geometrici sono un classico della moda, e le righe sono senza dubbio tra i più ricorrenti, soprattutto durante la stagione estiva. Declinate in mille modi, si distinguono e si fanno notare, ma conosci la storia delle righe?
Oggi sinonimo di semplicità ed eleganza, spesso legate all’ambiente marino, le righe non hanno sempre avuto una connotazione positiva. Nel corso del Medioevo e dei due secoli seguenti, infatti, vengono associate al male e al diavolo: sono i pazzi, i buffoni di corte, i carcerati a indossare abiti rigati! Forse per un’associazione con il manto di alcuni animali…
Stessa sorte nella Venezia del XV e XVI secolo. I domestici di origine africana indossano tessuti a righe, che rimandano pertanto alla condizione servile e al mondo esotico, quello della natura, lontano dalla civiltà occidentale.
Il trionfo lo si ha a partire dalla seconda metà del ‘700: gli aristocratici iniziano a indossare abiti con tessuti rigati, ma rigorosamente verticali!
Con la Rivoluzione Americana si assiste alla diffusione dei tessuti rigati nelle stoffe, nell’abbigliamento e nelle decorazioni. Così come durante la rivoluzione francese. In Francia le righe diventano uno strumento di propaganda, tanto che i rivoltosi vorrebbero addirittura un’uniforme a righe per tutti i cittadini.
Nell’800 sono i pescatori bretoni a indossare una maglia a righe orizzontali, che poi diventa la divisa dei marinai francesi. Alla fine dello stesso secolo, lo stile alla marinara inizia a fuoriuscire dalle imbarcazioni approdando nell’abbigliamento da spiaggia e in quello per il tempo libero, sui muri delle abitazioni (per ingrandire otticamente gli spazi) e sui tessuti d’arredamento.
E arriviamo infine al ‘900. Coco Chanel, che frequenta le coste francesi, conosce molto bene la chemise breton, e decide di proporre questa maglia in jersey, in versione femminile, nella sua boutique di Deauville.
Negli anni ’60 le righe affascinano artisti (Picasso), intellettuali (Jean Paul Sartre) e attrici (Brigitte Bardot e Audrey Hepburn), e diventano simbolo di libertà.
Oggi le righe, sia orizzontali che verticali, vengono accettate e a volte elevate a pattern di prestigio. E, sebbene oggi abbiano perso il loro simbolismo demoniaco, vengono ancora utilizzate nell’abbigliamento da notte. Pensa che questa credenza risale addirittura al Medioevo. Il tessuto rigato, infatti, costituirebbe una barriera contro incubi, disgrazie e spiriti demoniaci nel momento in cui siamo più indifesi!
DRESS CODE HOME DECOR: COME VESTIRE SU MISURA LA TUA CASA
Con sede a Carpi, l’azienda Dress Code Home Decor si occupa di arredamento tessile collaborando con privati, architetti/home stager e locali pubblici.
Con Dress Code Home Decor troverai soluzioni personalizzate per la tua casa. L’azienda è infatti in grado di coordinare tende, cuscini, tovaglie e tutto ciò che riguarda il tessile casa in base alle tue esigenze e aspettative per rendere l’ambiente in cui vivi raffinato ed esclusivo.
Chiedi di Stefania Bulgarelli, textile home decorator: ti aiuterà a realizzare i coordinati dei tuoi sogni!
“Credere in ciò che si fa è la chiave per raggiungere ottimi risultati.
Per questo motivo ci impegniamo ogni giorno per aiutare persone come te.”
E per saperne di più leggi anche l’articolo Una tavola da sogno immersa nel verde!
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