Il Tè itinerante del mese di ottobre si ispira ai toni caldi degli arancioni, bordeaux e verde muschio in tutte le sfumature. Sulla tavola autunnale sbocciano sottopiatti fioriti, ma anche bacche e candele che all’imbrunire creano un’atmosfera unica e suggestiva. Torte vere e decorative, e dolcetti in alzatine di vetro completano la splendida mise en place di un compleanno al parco in una tiepida giornata ottobrina.
Ecco tutti i dettagli di un tipico evento che il Tè itinerante può allestire per te, per rendere speciale qualsiasi occasione.
Allestire un tè delle cinque per festeggiare un compleanno. È questa l’idea lanciata dal Tè itinerante.
Generalmente tutto inizia da un tessuto. Sì, hai sentito bene, da una stoffa, in questo caso da tre tessuti di cotone a fiori dai colori autunnali: arancio, ocra, verde muschio, bordeaux… Sono così nati i sottopiatti Fiorella, e da qui l’idea di utilizzarli per una festa di compleanno.
Un compleanno al parco, in un bellissimo pomeriggio di una domenica di ottobre. L’allestimento di un tea time a tema fiori d’autunno è stato semplicemente wow e instagrammabile!
Con il mese di ottobre inizia ufficialmente l’autunno: i colori della natura iniziano a cambiare, le temperature calano, c’è più voglia di lentezza, relax, tepore. Se soleggiato, ottobre ti coccola con dolcezza, e puoi godere dell’atmosfera magica di questo mese.
Ma se vuoi festeggiare in un locale, o a tra le mura domestiche, il Tè itinerante ti offre un servizio rifinito e curato, organizzato con l’obiettivo di rendere l’evento unico e ben studiato nei minimi dettagli. Ecco come abbiamo allestito il party Fiori d’autunno.
Un telo di velluto arancio scuro. E’ il punto di partenza, steso sul tavolo del parco, per far risaltare meglio i nostri sottopiatti fioriti e tutti gli elementi decorativi. L’arancione è un colore che ricorda le zucche e il foliage. Il miglior colore per allestire una mise en place a tema autunno.
I sottopiatti rotondi. In tessuto double-face, sfoderabili e lavabili. Da una parte il tessuto fantasia, a fiori, dall’altra la tinta unita. I sottopiatti “Fiorella” del Tè itinerante sono disponibili in tre colori diversi: bianco, giallo e verde, e sono sempre abbinati ai macaron decorativi.
Le tazze. Fiorite anch’esse, con piccole margherite gialle, sono deliziose per un tè tra amiche. Da accompagnare al piattino e a un cucchiaino dorato, per rendere ancora più prezioso il tea time.
I dolci. Immancabile una tortina al cioccolato, decorata con bacche di stagione. E poi pasticceria mignon, palline di marzapane, mini ciambelle in alzatine di vetro.
Ma il Tè itinerante fornisce anche delle tortine finte, chiamate “gioiello” perché sono splendidamente arricchite di perle, fiori, passamanerie preziose. Tortine finte fatte completamente a mano da Dominique!
Le bacche. Le bacche si possono utilizzare al posto dei classici fiori. Noi le abbiamo messe in vasetti di vetro e nelle zuccheriere, e le abbiamo anche usate per decorare la teiera e i candelabri.
Gli elementi extra. Immancabili candelabri d’argento e candele a profusione, da accendere all’imbrunire per rendere magica l’atmosfera. E se in sottofondo ci fosse un po’ di musica?
Il Tè itinerante stato ideato per promuovere lo stile e la bellezza in tutti i campi, soprattutto in tavola.
Il Tè itinerante è un momento in cui riscoprire quella lentezza di cui tutti ci siamo dimenticati, e respirare bellezza e cultura. Ti permette di scoprire angoli suggestivi della città ricchi di storia e fascino, nonché diversi modi per allestire un tè sia in casa che all’aperto.
Il Tè itinerante è la nuova formula per sorseggiare una tazza di tè caldo o freddo, in inverno come in estate. Perché il tea time, così come lo intendiamo noi, promuove il benessere psicofisico nei contesti urbani, diventando un elisir di lunga vita.
E c’è di più. Dal mese di settembre abbiamo introdotto molte altre novità, tra cui la realizzazione di splendidi sottopiatti in tessuto double-face, sfoderabili e lavabili, che permettono di creare mise en place spettacolari, abbinandoci i macaron segnaposto che vengono dati in regalo.
Il parco Giussani, conosciuto un tempo come parco Solari, fu progettato nel 1935 dall’architetto Enrico Casiraghi nell’area occupata precedentemente da uno scalo merci ferroviario che collegava Porta Genova con lo scalo Sempione, utilizzato soprattutto per il trasporto di bestiame destinato al macello.
Soppresso lo scalo, Casiraghi elaborò il progetto del parco con gruppi arborei, tra cui piante ad alto fusto come ippocastani, olmi, querce, cedri dell’Atlante, magnolie. Ma anche aree di sosta con panchine, una fontana circolare con rocce in ceppo della valle del Lambro da cui esce una cascata d’acqua. Negli anni ‘60 fu anche costruita una piscina comunale coperta.
Dal 2006 il parco è intitolato al sacerdote ed educatore don Luigi Giussani (1922-2005), fondatore del movimento Comunione e Liberazione.
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