L’estate è al suo culmine e le giornate sono davvero torride. Sogni una vacanza oltreoceano ma sei ancora in città? Hai voglia di texture naturali, tonalità della terra, dettagli ecosostenibili? Ecco alcune idee per portare freschezza sulla tua tavola quotidiana, dalla colazione alla cena, grazie a sottopiatti in paglia e limoni profumati.
[nextpage title=”Sottopiatti in fibra naturale e profumo di limoni “]La stagione più suggestiva dell’anno è ormai arrivata, ma anche il caldo opprimente. Apparecchiare la tavola ti sembra d’improvviso un compito molto pesante, ma non vuoi rinunciare a renderla la protagonista indiscussa dei tuoi pasti?
Apparecchiare una tavola estiva significa portare a tavola lo spirito allegro e vivace del periodo, ma anche colori e profumi. Che si tratti di un pranzo tra amici o una cena tra colleghi, ecco il mio consiglio di oggi per portare sulla tua tavola un tocco di freschezza, con creatività e uno sguardo alla sostenibilità.
A me l’estate fa pensare soprattutto agli agrumi e alle fibre naturali, ai colori chiari e agli oggetti in vimini e rattan, semplici e versatili. Come quelli di Cactus Design, che si ispira a un duplice principio. Da una parte realizzare design unici e minimal, ispirati alle forme e ai materiali della natura. Dall’altro a diffondere un artigianato fatto di abilità legate al popolo e al territorio del Brasile e della Tanzania.
I sottopiatti di Cactus Design, semplici e genuini, mi hanno ispirato diverse mise en place, ma alla fine ho optato per una fresca tavola a tema limoni.
Come sai, secondo il galateo, la prima cosa da fare apparecchiando la tavola è stendere una bella tovaglia. Ma la moda della mise en place senza tovaglia ha ormai preso il sopravvento, soprattutto se vuoi valorizzare un bel tavolo in legno naturale o vetro. Le alternative sono appunto le tovagliette o i sottopiatti, ad esempio quelli in fibre di origine vegetale con frange bianche, che si adattano a diversi gusti, stili e colori.
I sottopiatti Lucia in fibra naturale e lavorazione in macramè di cotone di Cactus Design sono abbinati ai sottobicchieri, e sono perfetti per un pranzo all’aperto. Sono intrecciati a mano da un’artigiana brasiliana, che da qualche anno ha scoperto l’arte e la bellezza della tecnica del macramè.
Un consiglio per presentare il sottopiatto in modo ordinato? Pettina delicatamente le frange con una spazzola, da entrambi i lati. Sono i dettagli a fare la differenza!
Una volta sistemati non ti resterà che decidere se utilizzare stoviglie monocolore o a fantasia. Puoi scegliere tra un set di piatti bianchi, magari con bordi lavorati, piatti con fantasie floreali che evocano un mood campestre, oppure decorati con limoni.
Io ho scelto i piatti Amalfi in melanina Touch-Mel (Emporio Zani), perfetti per i pranzi all’aria aperta, che ricordano la costiera campana, il sole, il mare e il limone famoso nel mondo.
Se hai una passione per le atmosfere naturali e vuoi trasferirle sulla tua mise en place, aggiungi in tavola una composizione di foglie, fiori e limoni. Dividine alcuni a metà in modo da sprigionare nell’aria un meraviglioso profumo, intenso e frizzante.
Completa l’allestimento con una candela perfetta per una mise en place come il Sorbetto al Limone di KCandles. Si tratta di una candela in un vasetto di vetro che racchiude tutto l’aroma di limone, magnolia, muschio bianco, vaniglia e legno di cedro.
[nextpage title=”Cactus design e le fibre naturali “]La storia delle fibre naturali è vecchia quanto il mondo. Da sempre, l’Uomo ha ricavato dai prodotti della terra e dalle risorse naturali materiali per indumenti e oggetti di cui aveva bisogno.
Con lo sviluppo tecnologico, le fibre sintetiche, prodotte a basso costo e in grandi quantità, hanno tuttavia sostituito quelle naturali. Ma le fibre naturali non sono scomparse! Nessuna fibra sintetica ha saputo mai riprodurre, infatti, il fascino, la storia e la bellezza di cotone, lino e seta.
La filosofia di Cactus Design è proprio scoprire e far conoscere tradizioni provenienti da tutto il mondo, legate a produzioni che sfruttano ciò che il territorio ha da offrire. È il caso del sisal in Brasile, la juta in India e Bangladesh, la fibra di cocco e di bambù, e molte altre.
La produzione di fibre naturali è spesso legata a tradizioni lunghe secoli e contesti in cui i prodotti che ne derivano sono vitali per le economie locali.
Il sisal brasiliano
In Brasile, si stima che oltre 500 mila persone dipendono dalla lavorazione della fibra naturale. Qui si coltiva il sisal, una fibra molto dura ricavata dall’agave, utilizzata per creare corde, spago e cesti. Ma Cactus Design ha rivisitato l’applicazione di questo materiale ricavandone oggetti di design belli, funzionali e resistenti.
Un oggetto in sisal brasiliano porta con sé il suo legame con il popolo, la cultura e il territorio. C’è una ragione per cui le regioni settentrionali del Brasile sono ricche di coltivazioni di sisal: queste piante sono state in grado di adattarsi a un clima considerato uno dei più complessi del mondo. La regione è arida, con precipitazione medie annue bassissime e periodi di siccità che possono durare anche per un intero anno!
L’arido terreno è ricco di sali minerali, caratteristica che rende quasi impossibile qualsiasi altra coltivazione, a eccezione del sisal, che ha eccezionali capacità di adattamento. Come il sisal, anche la gente si è adattata a ciò che la terra aveva da offrire, e ne ha fatto una risorsa.
I selezionatissimi articoli che Cactus Design propone provengono non solo dal Brasile, ma anche dalla Tanzania. La Tanzania è una terra ricca di materie prime che gli artigiani del luogo hanno saputo comprendere e plasmare per creare oggetti utili e speciali.
Cactus Design celebra la resilienza della terra e delle persone e ne fa oggetti belli non solo per la tavola ma anche per l’home decor. Lampade, cestini, vassoi, ventagli, ciotole sono pezzi unici, con i loro toni e le loro trame, e hanno una storia da raccontare, che arricchisce ed emoziona.
[nextpage title=”Le candele in tavola“]Le candele creano un’atmosfera davvero particolare a tavola, ma bisogna saperle utilizzare nel modo giusto: secondo il bon ton non dovrebbero essere accese durante il giorno, ma solo dopo il tramonto del sole e poco prima dell’arrivo degli ospiti. Se la cena è all’aperto, le candele conferiscono una nota chic e raffinata alla tavola
Le candele sono un oggetto di design a cui è impossibile rinunciare. In tavola, puoi giocare con le dimensioni e abbinarle tra loro per colori. Se usi i candelieri, questi dovrebbero essere alti, in modo che le fiammelle delle candele non siano all’altezza degli occhi dei commensali.
Io adoro le candele e ogni occasione è buona per usarle. Come in questa mise en place estiva a tema limoni, in cui ho scelto una candela in vetro KCandles di Ketty Caratozzolo.
Ketty Caratozzolo, 35 anni e una laurea in psicologia, lavora a scuola con i bambini speciali, ma è anche una creativa. Vive a Scilla, in Calabria, insieme al marito Domenico e al piccolo Emanuel.
Fin da piccola Ketty è sensibile alla bellezza dei dettagli che rendono un oggetto speciale. Tale sensibilità la porta a sviluppare una passione per le creazioni artigianali, dove ogni elemento è curato con attenzione e precisione, e dove poter esprimere la sua creatività facendo qualcosa di unico.
Così, dalla passione per l’handmade e per i profumatori è nata l’idea di cimentarsi nella creazione di candele e tarts in cera di soia.
Utilizzare la cera di soia è una scelta eco-friendly, un modo per creare candele che rispettano l’ambiente e durano più a lungo. La cera di soia è un materiale biodegradabile e rinnovabile, a base di paraffina, che brucia più lentamente rispetto alle candele tradizionali, e non emette sostanze nocive durante la combustione.
Ogni candela creata da KCandles è frutto di un lavoro meticoloso. Ketty sceglie con cura ogni singolo elemento, dalle materie prime alle fragranze fino alla confezione.
L’ispirazione per ogni articolo nasce dalla natura, dai luoghi in cui è nata e cresciuta e da quelli che visita. Ketty ama sperimentare con i colori, i materiali, gli odori, e lo si nota in ogni sua creazione. D’altronde cerca costantemente di migliorare e affinare le sue tecniche per offrire prodotti di alta qualità, che siano belli da vedere piacevoli da “sentire”.
Una particolare attenzione viene data alle fragranze, perché i profumi sono le chiavi segrete che sbloccano le porte dei ricordi più preziosi, permettendoci di rivivere momenti lontani con un semplice respiro.
Ogni candela deve essere un’esperienza olfattiva unica!
Ketty Caratozzolo
I prodotti di Ketty sono accompagnati da biglietti personalizzati in carta riciclata, cosa che le permette di dedicarsi ad altre due sue passioni: la carta e la grafica. Un talento dell’arte in tutte le sue forme!
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